Presentazione


La scultura è tensione.
Tutto il ritmo della scultura deve essere ” tensione” .
Tensione significa rapporto e lotta tra interiorità e mondo.
Essa può esprimersi tanto nella staticità, quanto nella sinuosa contorsione dei volumi o nella limpida apertura di questi nello spazio che la luce definisce.
Cerco di sintetizzare i volumi in modo che tutto risulti fluido e scorrevole alla luce. Infatti è proprio questa che definisce i volumi e li fa respirare.
Il mio scopo è rappresentare l’uomo e il mistero della vita attraverso la “fisicità” e il “volume”, e cercare di capire e descrivere l’anima delle donne.
Ho sempre lavorato tenendo in considerazione l’universo della donna poiché è il mio stesso universo. I miei scritti, i volti e le opere scultoree, sono la manifestazione di questo mio universo interiore.
Un’analisi attenta delle emozioni mi porta ad una sofferta messa a nudo delle situazioni e degli stati d’animo che la donna vive, a tutte le latitudini del mondo.
Cerco di rappresentare l’intero mondo femminile.
Le mie donne sono forti e consapevoli del loro valore, non si biasimano chiudendosi nel loro dolore, sanno curare e rimarginare le loro ferite. La dolcezza del loro sguardo e il loro composto silenzio, non devono ingannare. Dietro la loro apparente immobilità vive un’energia potente che fuoriesce al momento opportuno per creare, combattere costruire.
Pronte a custodire un ideale d’amore irrinunciabile, protese sempre verso l’ascolto e l’accoglienza, sono le “vestali” che tengono accesa la fiamma dell’amore che salverà il mondo.
Le mie donne sono anche madri realtà alla quale appartengo io stessa.
La maternità, di cui io cerco di rappresentare le misteriose emozioni, è da interpretare e capire nell’essenza del “gesto”. L’abbraccio, la tenerezza di una madre che stringe il figlio al petto, voglio che sia percepito anche da chi non è madre. Il segreto nell’interpretazione del “gesto” materno, consiste nel considerarlo un momento cosmico e spirituale. Esso viene dall’anima.
                                                         
                                                                 Liliana Lucia Consoli